Parametri di base

I parametri di base riguardano i principali componenti e funzioni del sistema da impostare per il corretto funzionamento di Infor EAM (Oracle Forms) e Infor EAM. I parametri di base comprendono anche alcune impostazioni per Databridge.

È possibile impostare i parametri di base facendo riferimento alla tabella riportata di seguito.

Consultare Definizione dei parametri di installazione.

Codice Descrizione Fisso
$BTRACE Abilita l'utilità di analisi BAIM. Impostare il parametro su Yes per abilitare la funzionalità di analisi. Impostare il parametro su No per disabilitare la funzionalità di analisi. Il valore predefinito di questo parametro è No ed è consigliabile impostarlo su Yes solo su esplicita richiesta di un tecnico dell'assistenza clienti.

Esempio: No

No
$CATSF Parametro finanziario del codice Categoria per il tipo SF.

Esempio: 1

No
$CATSH Parametro finanziario del codice Categoria per il tipo SH.

Esempio: 1

No
$CATST Parametro finanziario del codice Categoria per il tipo ST.

Esempio: 1

No
$LTRCDIR

Identifica la directory del file di traccia creata sul server di Infor EAM per l'inserimento dei file di traccia per le transazioni locali.

Per questo parametro si consiglia di utilizzare un valore dal punto di vista di colui che guarda un prompt dei comandi sul server. Non utilizzare il valore di una unità mappata.

Esempio: F:\BAIMTRACE

No
$REQNUM Parametro per Numero richiesta di Infor EAM da inviare ad APPS.

Esempio: YES

No
$RTRCDIR

Identifica la directory del file di traccia creata sul server di Oracle per l'inserimento dei file di traccia per le transazioni remote.

È necessario specificare solo un valore di $RTRCDIR per le implementazioni in ambiente distribuito. Per questo parametro si consiglia di utilizzare un valore dal punto di vista di colui che guarda un prompt dei comandi sul server. Non utilizzare il valore di una unità mappata.

Esempio: F:\BAIMTRACE

No
$SERVUOM Unità di misura per i tipi Servizio da inviare ad APPS.

Esempio: EA

No
$SFLTYPE Parametro finanziario del tipo Riga per il tipo SF.

Esempio: 1

No
$STLTYPE Parametro finanziario del tipo Riga per il tipo SH,ST.

Esempio: 1

No
@ADDPO Questo codice indica se è attivata la transazione Aggiungi OdA - In uscita di Databridge.

Esempio: Y

No
@ADDREQ Questo codice indica se è attivata la transazione Add Requisition di Databridge.

Esempio: Y

No
@CANPO Questo codice indica se è attivata la transazione Annulla OdA - In uscita di Databridge.

Esempio: Y

No
@CANPORL Questo codice indica se è attivata la transazione Annulla righe richiesta in Annulla OdA in entrata di Databridge.

Esempio: N

No
@CANREQ Questo codice indica se è attivata la transazione Cancel Requisition di Databridge.

Esempio: Y

No
@CHGPO Questo codice indica se è attivata la transazione Modifica OdA in uscita di Databridge.

Esempio: Y

No
@CHGREQ Questo codice indica se è attivata la transazione Change Requisition di Databridge.

Esempio: Y

No
@CSMGMT Questo codice indica se è attivato l'evento in uscita Case Management di Databridge.

Esempio: N

@DBPID ID partner DUNS+4 di Databridge.

Esempio: 2

@DOCKREC Indica se la transazione ReceivePO di Databridge supporta i ricevimenti on-dock. Impostare il parametro su Y per abilitare i ricevimenti on-dock per la transazione ReceivePO.

Esempio: N

No
@HMSINT Indica se Infor EAM è integrato con Infor HMS. Inserire YES se è integrato. Inserire NO se non è integrato.

Esempio: NO

No
@INVREAP Determina se Databridge approverà nuovamente una fattura approvata. Se è impostato su NO, la fattura approvata non verrà approvata una seconda volta da Databridge e nessun campo, tranne quello relativo alla data di pagamento, sarà modificabile. Se è impostato su YES, Databridge aggiornerà e approverà nuovamente una fattura approvata. Questa è l'impostazione predefinita.

Esempio: YES

No
@LDPAY Questo codice indica se è attivata la transazione Carica passività - In uscita di Databridge.

Esempio: Y

No
@MSGARCA Determina se tutti i messaggi vengono archiviati prima della data limite di archiviazione. Specificare Y o N. No
@NEWACT Questo codice indica se creare automaticamente un'attività quando il tag INFOREAM.ACT è nullo.

Esempio: N

No
@NEWPART Questo parametro indica se creare automaticamente un nuovo pezzo quando il tag ITEM è nullo.

Esempio: N

No
@NITMOUT Questo codice indica se la transazione Sincronizza articolo - In uscita di Databridge esporta pezzi temporanei.

Esempio: N

No
@PORECV Questo codice indica se è attivata la transazione Ricevi OdA - In uscita di Databridge.

Esempio: Y

No
@SECROLE Determina se il ruolo di sicurezza in uscita è attivato.

Esempio: N

No
@STRBIN Determina se lo scomparto magazzino in uscita è attivato.

Esempio: N

No
@SUPRMA L'opzione Abilita fornitore ARM - In uscita determina se l'evento è abilitato. Se è impostato su YES, quando viene approvato un reso a fornitore, Databridge genera un evento. Se è impostato NO, Databridge non genera alcun evento.

Esempio: N

No
@SYNCITM Questo codice indica se è attivata la transazione Sincronizza articolo - In uscita di Databridge.

Esempio: Y

No
@SYNCPRJ Questo codice indica se è attivata la transazione Sincronizza progetto - In uscita di Databridge.

Esempio: Y

No
@SYNCRES Questo codice indica se è attivata la transazione Sync Reservation di Databridge.

Esempio: Y

No
@SYNCWO Questo codice indica se è attivata la transazione Sync Maint Order di Databridge.

Esempio: Y

No
@UPDINV Questo codice indica se è attivata la transazione Aggiorna fattura - In uscita di Databridge.

Esempio: Y

No
@UPDPTM Questo codice indica se è attivata la transazione Aggiorna tempo persona - In uscita di Databridge.

Esempio: Y

No
~QUEUES~ Numero di code simultanee.

Esempio: 1

No
~SLEEP~ Questo codice indica l'intervallo di tempo (in secondi) del driver BDRV.

Esempio: 15

No
~SLEEPB0 Questo codice indica l'intervallo di tempo (in secondi) della coda 0 di BDRV.

Esempio: 86400

No
~SLEEPT0 Questo codice indica l'intervallo di tempo (in secondi) della coda 0 di TDRV.

Esempio: 3600

No
7IACDKEY Codice CD di Infor EAM.

Esempio: 000-0000-00000-XXXX

No
7IBCDKEY Codice CD del modulo Barcode Infor EAM.

Esempio: 000-0000-00000-0000

No
7ICCDKEY Codice CD di Report consumatore Infor EAM.

Esempio: 000-0000-00000-XXXX

No
7IMCDKEY Codice CD di Infor EAM Mobile.

Esempio: 000-0000-00000-000A

No
7IPCDKEY Codice CD di Autore report Infor EAM.

Esempio: 000-0000-00000-XXXX

No
7IWCDKEY Codice CD di Infor EAM Mobile.

Esempio: 000-0000-00000-000C

No
ACCOUNT Questo codice indica se è necessario aggiornare i dati contabili in modo da utilizzare il formato DR/CR (YES) o se viene utilizzato * per tutti gli account (NO).

Esempio: YES

No
ADVREPT Indica se si utilizza Infor EAM Advanced Reporting o un'altra applicazione per la generazione dei report. Impostare questo parametro di installazione su YES per indicare che si utilizza il modulo Advanced Reporting. Impostare su NO se si utilizza un'altra applicazione per la generazione dei report.

Esempio: YES

No
ALWUSRCR Consente o limita la creazione di utenti in modalità Just-In-Time.

Esempio: YES, NO

No
AMSGCOST Indica il punteggio SQL massimo consentito per i Dataspy delle griglie di Gestione avvisi.

Esempio: 250

No
APPLGWH Specifica la larghezza e l'altezza dell'immagine visualizzata nell'intestazione dell'applicazione in formato larghezzaxaltezza.

Esempio: 25x25

No
APPLOGO Specificare l'immagine visualizzata nell'intestazione dell'applicazione. Specificare il percorso URL dell'immagine da visualizzare. Per utilizzare l'immagine predefinita, lasciare il campo vuoto.
Nota

Se si specifica un valore, Infor consiglia vivamente di impostare una valore anche per il parametro APPLGWH.

Esempio: http://google.com/image.gif

APPNAME Determina il nome dell'applicazione visualizzato nella pagina di accesso e nell'intestazione dell'applicazione.
  1. Per visualizzare il nome predefinito, lasciare il campo vuoto.
  2. Per escludere il nome dell'applicazione o non visualizzarlo, inserire un trattino.
  3. Per visualizzare un nome dell'applicazione alternativo, specificare il nome desiderato.
No
ARCHTIME Questo codice indica l'ora del giorno in cui viene eseguita la procedura di archiviazione. I valori sono espressi in 24 ore (0-23). Il valore predefinito è 2 (2.00 del mattino). Lasciare vuoto il campo relativo a questo valore se si desidera eseguire immediatamente la procedura di archiviazione.

Esempio: 2

No
ARCREC Questo codice indica se Infor EAM memorizza i record di errore dal modulo di raccolta dati nella tabella R5ARCINTERRORS. Se è impostato su YES, i record vengono memorizzati in R5ARCINTERRORS. Se è impostato su NO, i record non vengono memorizzati.

Esempio: NO

No

ASDEPTYP

Metodo di ammortamento predefinito: Questo codice indica il metodo di ammortamento predefinito per l'ammortamento degli asset. Tuttavia, è possibile impostare il metodo di ammortamento anche a livello di organizzazione.

SL = a quote costanti

SYD = somma degli anni di durata prevista

DDB = doppie quote proporzionali ai valori residui

UOO = unità volume di produzione

Esempio: SL

No
AUTOANUM Questo codice indica se Infor EAM genera in modo automatico numeri di asset.

Esempio: NO

-
AUTOKBNM Questo codice indica se vengono generati automaticamente i codici degli articoli della Knowledge Base. I valori validi sono YES e NO.

Esempio: NO

No
BIRSTPAS Password Birst per ambiente utente singolo No
BIRSTSP ID spazio Birst per ambiente Birst distribuito No
BIRSTURL URL e porta del server Birst No
BIRSTUSR Utenti Birst per ambiente utente singolo No
BRETRIES Numero massimo di tentativi nel driver BDRV.

Esempio: 5

No
CASCADE Questo codice indica se la successione delle modifiche dei codici di costo apportate nelle maschere degli oggetti (Asset, Posizione, Sistema) si verifica anche nella scheda Oggetto della maschera relativa alla manutenzione preventiva.

Esempio: YES

No
CAETYPE

Determina quale tipo di codice esterno verrà estratto dal certificato client e verrà memorizzato in r5users.usr_externcode (ID utente esterno nella schermata Utenti di EAM).

Tipi di codice esterno:

1. Nome comune (CN): estratto da Nome oggetto distinto

2. ID personale interscambio dati elettronici (EDIPI): numero di 10 cifre estratto da Nome comune

CN, EDIPI
CALOGOUT Determina l'URL verso cui è indirizzato l'utente quando viene utilizzata l'autenticazione client basata su certificato. http:/www.infor.com
CCMNGLID Specificare un ID utente EAM che l'applicazione deve utilizzare per l'accesso a IDM. Viene utilizzato solo quando l'accesso a IDM non è il risultato di un'azione utente EAM diretta, ad esempio il portale delle richieste di servizio. I campi ID utente EAM e ID utente esterno vengono compilati automaticamente in base all’ID utente valido specificato in questo campo e quindi utilizzati dall’applicazione per accedere a IDM.

Esempio: un ID utente EAM valido

No
CDKEY Codice del CD. Inserire il numero dell'etichetta del CD in MP5SET.SQL quando viene installato il database Oracle di Infor EAM.

Esempio: 000-00A0-00000-B0C0

No
CDKEYAM Codice CD di Advanced Mobile.
CDKEYMR Codice CD di Requestor versione Mobile.
CDKEYREQ Codice CD di Infor EAM Requestor.

Esempio: 000-00A0-00000-B0C0

No
CGMPONLY

Questo codice indica se Infor EAM creerà un record elettronico e/o richiederà una firma elettronica per i lavori eseguiti su oggetti cGMP. Per configurare record e firme elettroniche per oggetti cGMP, è necessario impostare questo parametro su YES e impostare record e firme elettroniche per l'entità EVNT.

Se CGMPONLY viene impostato su YES e sono stati configurati record o firme elettroniche per l'entità EVNT, Infor EAM creerà un record elettronico e/o richiederà una firma elettronica esclusivamente per ordini di lavoro creati per l'oggetto cGMP.

Se CGMPONLY viene impostato su NO e sono stati configurati record o firme elettroniche per l'entità EVNT, Infor EAM creerà record elettronici e/o richiederà una firma elettronica per tutti i lavori eseguiti su qualsiasi oggetto.

Esempio: NO

No
CLNTAUTH Determina se l'autenticazione client basata su certificato è attivata o disattivata per l'applicazione. No, Yes
CMORGALL Selezionare per aggiungere tutte le organizzazioni comuni ai nuovi utenti e per allegare una nuova organizzazione comune a tutti gli utenti. Selezionare No se non si desidera aggiungere tutte le organizzazioni comuni ai nuovi utenti né allegare una nuova organizzazione comune a tutti gli utenti. Selezionare * per aggiungere le organizzazioni comuni * ai nuovi utenti e per allegare una nuova organizzazione comune * a tutti gli utenti.

Esempio: *

No
CSVDATEF Formato data di esportazione CSV. È il formato Java dei campi data da esportare.

Esempio: GG-MM-AAAA

No
DBNAME Questo codice identifica il database, ad esempio Produzione, Sviluppo o PROVA. Il parametro di installazione supporta inoltre l'utilizzo di quattro variabili standard: MP5USER, :MP5DFLTORG, :MP5GROUP e :MP5ORG.

Esempio: Produzione

No
DEFCALLR Questo codice definisce il valore predefinito di Trova chiamante per su Richiesta di servizio. 1 = E-mail, 2 = Cliente, 3 = Nome, 4 = Telefono. I valori validi sono 1, 2, 3 e 4. No
DEFCURR Valuta di base. Tutte le tariffe per le altre valute fanno riferimento a questa valuta predefinita. Non modificare questa impostazione una volta in uso. Non modificare questa impostazione una volta in uso.Una volta impostata come predefinita, non è possibile modificare l'impostazione senza introdurre incoerenze nel database.

Esempio: EUR

No
DEFLANG Lingua di base. Infor EAM utilizza questo parametro durante l'installazione. Non modificare questa impostazione una volta in uso. Non modificare questa impostazione una volta in uso. Dopo l'installazione, non è possibile modificare questo valore poiché Infor EAM non è in grado di recuperare alcuni record di sistema in una lingua alternativa.

Esempio: FR

DEFORG Valore predefinito dell'organizzazione per le entità con sicurezza per più organizzazioni impostata su OFF.

Esempio: *

DSSLTIME Il tempo, espresso in secondi, che contrassegna un Dataspy come lento. Quando un Dataspy viene contrassegnato come lento, viene visualizzato un avviso ogni volta che l'utente tenta di eseguirlo. Per disattivare questa funzione, lasciare il campo vuoto.

Esempio: 60, 90

No
DOCCOMM

Controlla l'organizzazione disponibile per la selezione durante il caricamento di nuovi documenti. Se è impostato su ON, gli utenti possono caricare nuovi documenti in organizzazioni comuni. Se è impostato su OFF, il caricamento di nuovi documenti è limitato a organizzazioni specifiche.

Nota

Questo parametro non influisce sul pulsante di collegamento Immagine del profilo, sulla schermata Documenti o sui servizi Web tramite i quali è ancora possibile caricare i documenti comuni.

Esempio: ON, OFF

No
DOCOPEN Impostare su YES per aprire i documenti in una nuova finestra quando gli utenti visualizzano i documenti. Impostare su OFF per scaricare sempre il documento anziché visualizzarlo.
Nota

Le impostazioni del browser possono influire sui risultati.

Esempio: ON, OFF

DOCOVRWR Impostare questo parametro su YES per consentire l'aggiornamento dei documenti caricati in precedenza. Se questo parametro è impostato su YES, non viene conservata alcuna copia del documento sovrascritto. Impostarlo su NO per impedire che i documenti caricati in precedenza vengano sovrascritti. Questo parametro non è abilitato se si utilizza Infor Document Management (IDM).
DUALCURR Doppia valuta. EUR indica se utilizzare il metodo della conversione triangolare per convertire gli importi in valuta da e verso la valuta EURO.

Esempio: EUR

No
ENXHOST URL host della Suite ENX (ad es. http://servername:8080/enxsuite) No
EPAKURL Percorso URL del server EPAK. Questo percorso viene utilizzato per visualizzare contenuti EPAK per Infor EAM.

Esempio: http://www.google.com/?what=yes

No
ESIGMODE Modalità firma elettronica. Impostare su U per specificare l'ID utente come predefinito nella finestra a comparsa Firma elettronica. Impostare su B per richiedere una sola firma per l'aggiornamento in batch di più record. Impostare su UB per specificare l'ID utente come predefinito e richiedere una sola firma per l'aggiornamento in batch di più record. Lasciare vuoto il campo per richiedere l'inserimento manuale dell'ID utente e una firma per ciascun record interessato di un aggiornamento in batch.

Esempio: UB

No
ESMONTHS Numero di mesi per il quale (ri)calcolare le letture Energy Star. Ad esempio, se il mese corrente è maggio e il numero di mesi è impostato su 3, allora verranno create le letture per febbraio, marzo e aprile.

Esempio: 3

No
FAAMOD Modalità firma elettronica. Impostare questo parametro su ON per la modalità FAA, per la quale è necessario specificare il numero del certificato e il tipo di certificazione. Impostarlo su OFF per la modalità FDA, per la quale non è necessario specificare i campi relativi al certificato.

Esempio: OFF

No
FLXAUDIT Indica dopo quanti millisecondi vengono valutate le prestazioni delle istruzioni Flex se un'istruzione viene eseguita in un tempo maggiore.

Esempio: 999999

No
FRONTPG Codice di stampa della prima pagina. Questo codice indica il valore predefinito di Includi prima pagina nella finestra di dialogo Stampa. Il valore predefinito di questo parametro è YES.

Se il parametro è impostato su YES, Includi prima pagina viene selezionato in base all'impostazione predefinita. Se il parametro è impostato su NO, Includi prima pagina è deselezionato per impostazione predefinita.

No
GDPROPTN Impostare questo parametro su ON per abilitare l'opzione Revoca per chiamanti, contatti, dipendenti, supervisori e utenti. Impostarlo su OFF per nascondere l'opzione Revoca. No
GRIDCOST Punteggio SQL di Dataspy.

Esempio: 100

No
HOSTED Questo codice indica se l'installazione è ospitata.
HTMLCOMM Per visualizzare la barra degli strumenti dell'editor HTML nella pagina Commenti, impostare HTMLCOMM su ON. Per nascondere la barra degli strumenti dell'editor HTML, impostare questo parametro su OFF.

Esempio: OFF

No
HTMLKB Impostare questo parametro su ON per abilitare la funzionalità di modifica HTML nel campo Testo articolo in Articoli Knowledge Base. Impostarlo su OFF per disabilitare questa funzionalità.

Esempio: ON, OFF

No
IDMSRVR URL del server applicazioni di Infor Document Manager.

Esempio: IDM URL(e.g. https://servername:8080/ca/)

No
IMSCKEY
Chiave di accesso/Chiave consumatore da configurare per l'IMS da utilizzare per OAuth.
Nota
Questo valore non può essere mai nullo.
databridgeims
IMSSKEY Valore della chiave segreta da configurare per l'IMS da utilizzare per OAuth.
INBXSCOR Punteggio SQL per query di attività da svolgere. L'impostazione di questo parametro determina se sarà possibile eseguire query di attività da svolgere con punteggio insufficiente.

Esempio: 100

No
INCRLINO Valore di incremento. Consente di inserire il valore con cui incrementare il numero di riga quando viene attivata la numerazione di riga automatica.

Esempio: 1

No
INSPCFV Indica se utilizzare il tipo di ispezione C, F, V in Infor EAM Mobile. I valori validi sono YES o NO.

Esempio: NO

No
INSTCODE Codice di installazione. Infor EAM lo utilizza per diverse verifiche interne. Non modificare questo codice.Infor EAM non funzionerà se si modifica questo codice.

Esempio: YD04O5VXVXY2

KEEPBOT Mantiene il testo boiler. Il valore + indica che Infor EAM non riscriverà testi boiler adattati dall'utente durante l'aggiornamento del sistema.

Esempio: +

No
KIOSKREP Si tratta dell'URL dei report di Kiosk: http://reportserver:80/bi/v1/disp No
KPISCOR Punteggio SQL per query di KPI.

Esempio: 100

No
KPISLEEP Consente di inserire, in giorni, la frequenza con cui il driver KPI (KDRV) controlla i dati da elaborare. Il valore deve essere un numero intero positivo.

Esempio: 1

No
LDAPPATH Abilita il componente del server LDAP per Infor EAM.

Esempio: OFF

No
LDAPSERV URL che identifica il percorso della servlet LDAP.

Esempio: http://myserver.mycompany.com: 8080/oc4jldap/LDAPAuth

No
LGNCON Questo codice memorizza il metodo di autenticazione di accesso per gli utenti di Infor EAM Connector (servizi Web). Impostare il valore su STD se si desidera utilizzare le credenziali definite nei record utente di EAM. Impostare il valore su LDAP se si desidera utilizzare le credenziali definite nel provider LDAP configurato per la distribuzione di EAM. Impostare il valore su EXT se si desidera utilizzare il servizio di autenticazione esterno configurato per la distribuzione di EAM.

Esempio: STD

No
LGNDBR Questo codice memorizza il metodo di autenticazione di accesso utilizzato per gli utenti di Databridge. Impostare il valore su STD se si desidera utilizzare le credenziali definite nei record utente di EAM. Impostare il valore su LDAP se si desidera utilizzare le credenziali definite nel provider LDAP configurato per la distribuzione di EAM. Impostare il valore su EXT se si desidera utilizzare il servizio di autenticazione esterno configurato per la distribuzione di EAM.

Esempio: STD

No
LGNDISCL Specifica il testo visualizzato nella pagina di accesso. Questo messaggio può includere tag HTML. No
LGNEAM Questo codice memorizza il metodo di autenticazione di accesso utilizzato per gli utenti Web di EAM. Impostare il valore su STD se si desidera utilizzare le credenziali definite nei record utente di EAM. Impostare il valore su LDAP se si desidera utilizzare le credenziali definite nel provider LDAP configurato per la distribuzione di EAM. Impostare il valore su EXT se si desidera utilizzare il servizio di autenticazione esterno configurato per la distribuzione di EAM.

Esempio: STD

No
LGNLOGOL Determina l'immagine visualizzata nella pagina di accesso. Specificare il percorso URL dell'immagine da visualizzare. Per utilizzare l'immagine predefinita, lasciare il campo vuoto. No
LGNMOB Questo codice memorizza il metodo di autenticazione di accesso utilizzato per gli utenti di Infor EAM Mobile. Impostare il valore su STD se si desidera utilizzare le credenziali definite nei record utente di EAM. Impostare il valore su LDAP se si desidera utilizzare le credenziali definite nel provider LDAP configurato per la distribuzione di EAM. Impostare il valore su EXT se si desidera utilizzare il servizio di autenticazione esterno configurato per la distribuzione di EAM.

Esempio: STD

No
LOCALE Questo codice identifica il formato dei numeri da utilizzare in base all'ubicazione geografica dell'organizzazione/azienda. L'impostazione di questo codice indica che Infor EAM utilizza lo standard geografico delle impostazioni locali specificate per l'utilizzo dei decimali e delle virgole nei dati numerici di tutti i campi numerici. I valori validi sono NAMERICA, EUROPE e ASI. Utilizzare le credenziali definite nei record utente di EAM.

Esempio: NAMERICA

No
MAILRCAP Definisce il numero di tentativi per le notifiche di tipo Push e i messaggi E-mail non riusciti.

Esempio: 3

No
MENUSECU Questo codice determina se l'utente può definire un collegamento ipertestuale a voci di menu nascoste. Impostare su OFF per consentire i collegamenti ipertestuali a voci di menu nascoste. Impostare su ON per impedire i collegamenti ipertestuali a voci di menu nascoste.
Nota

Indipendentemente dall'impostazione di questo parametro, gli utenti devono disporre delle autorizzazioni per (l'accesso a) collegamenti ipertestuali alle schermate.

MFACLASS Specificare il nome della classe Java pacchetto completo dell'implementazione per l'autenticazione multifattore cliente.

Non vi sono valori predefiniti.

No
MOBDOCUL Specificare un suffisso da aggiungere al nome file del documento quando viene caricato dal dispositivo mobile al server Infor EAM. Tale suffisso ha la scopo di garantire meglio l'univocità dei file nonché impedirne la sovrascrittura durante i successivi caricamenti. I valori devono essere separati da virgole. Il valore predefinito è DATETIME.

Esempio: DATETIME

No
MOBGICIM Specificare il campo UDF Permesso di lavoro, di tipo testo o numero, che verrà utilizzato per memorizzare il numero totale di clienti interessati da un isolamento principale. No
MOBGICVI Specificare il campo UDF Permesso di lavoro, di tipo testo o numero, che verrà utilizzato per memorizzare il numero totale di clienti interrotti da un isolamento principale. No
MOBGIHIM Specificare il campo UDF Permesso di lavoro, di tipo testo o numero, che verrà utilizzato per memorizzare il numero totale di idranti interessati da un isolamento principale. No
MOBGIMLR Specificare il nome del livello principale. Queste funzioni possono essere isolate. Il nome del livello deve essere definito nel servizio di funzione specificato dal parametro MOBGMAP. No
MOBGIMTD Specificare il piano operazioni la cui casella di controllo Metodo di isolamento è selezionata per creare tutti i record relativi ai permessi di lavoro per gli isolamenti principali. No
MOBGIPMT Specificare il codice permesso da utilizzare come modello per creare tutti i record relativi ai permessi di lavoro per gli isolamenti principali. No
MOBGIPSW Specificare il codice ordine di lavoro standard utilizzato per creare l'ordine di lavoro di riparazione primario per un isolamento principale. No
MOBGIVLR Specificare il nome del livello di valvola. Queste funzioni verranno applicate per l'isolamento delle condutture. Il nome del livello deve essere definito nel servizio di funzione specificato dal parametro MOBGMAP. No
MOBORG Questo codice indica la modalità di scaricamento dell'organizzazione di Infor EAM Mobile. Impostare MOBORG su YES per la modalità con più organizzazioni oppure su NO per la modalità con organizzazione singola.

Esempio: NO

No
MSRDWNCT Il tempo massimo, espresso in Ore, prima dell'eliminazione di un file scaricato generato dal processo Richiesta sincronizzazione Mobile del server.

Esempio: 6

No
MSRSTLCT Il tempo massimo, espresso in Ore, prima dell'eliminazione di un file generato dal processo Richiesta sincronizzazione Mobile del server.

Esempio: 24

MULTIFAC Impostata su ON per abilitare la possibilità di immettere un codice di autenticazione oltre la password nella schermata di login. Per abilitare questa opzione è necessaria la configurazione personalizzata. Impostare su OFF per nascondere il campo aggiuntivo e soltanto richiede nome utente e password.

Esempio: OFF

No
MULTIORG Questo codice indica se sono state attivate le funzioni di sicurezza per più organizzazioni. Non è possibile disattivare queste funzioni di sicurezza.

Esempio: YES

OMBARFMT Questo codice indica se un codice e un'organizzazione sono separati da parentesi in Infor EAM Barcoding. I valori validi sono YES o NO.

Esempio: NO

No
OPENMENU Questo codice indica se gli utenti aprono il menu principale passando il mouse o facendo clic su di esso. Se si imposta questo parametro su H, per impostazione predefinita il menu a discesa viene aperto al passaggio del mouse sulla barra dei menu principale. Se si imposta questo parametro su C, per impostazione predefinita il menu a discesa viene aperto facendo clic sulla barra dei menu principale. Per impostazione predefinita, gli spostamenti all'interno del menu avvengono al passaggio del mouse, indipendentemente da questa impostazione.

Esempio: H

No
OURCOMP Nome del cliente che appare sui report. Modificare questo codice in base alle proprie esigenze.

Esempio: Nome società

No
PASSMINL Indica il numero minimo di caratteri ammessi per una password di sistema.

Esempio: 6

No
PASSMAN Indica il numero minimo di caratteri non alfanumerici richiesti per una password.

Esempio: 0

No
PASSMNLR Indica il numero minimo di caratteri minuscoli richiesti per una password.

Esempio: 0

No
PASSMNNB Indica il numero minimo di caratteri numerici obbligatori per una password.

Esempio: 0

No
PASSMNUP Indica il numero minimo di caratteri maiuscoli richiesti per una password.

Esempio: 0

No
PASSRSET Determina se nella schermata di accesso viene visualizzata l'opzione per la reimpostazione della password. Se questa opzione è abilitata, l'utente deve inserire un ID utente valido per il quale reimpostare la password. Se come ID utente viene specificato un indirizzo E-mail, la password dell'utente viene reimpostata su un valore casuale temporaneo. Dopo aver eseguito l'accesso con la password generata dal sistema, l'utente dovrà immediatamente cambiarla. Questa opzione è disponile solo per gli utenti EAM, Infor EAM Requestor e Mobile.

Esempio: YES

No
PASSSAID Indica se è possibile utilizzare l'ID utente come password. I valori validi sono YES o NO.

Esempio: YES

No
PASSUPER Indica se è consentito l'uso di maiuscole e minuscole per la verifica della password. Se è impostato su YES, non vengono utilizzate maiuscole e minuscole per la verifica della password. Se è impostato su NO, vengono utilizzate le maiuscole e le minuscole per la verifica della password.

Esempio: YES

No
PMFSNDEL Indica per quanti giorni verrà salvata una sessione Previsione MP in cui la previsione non è stata avviata o una sessione Pianificazione manodopera OdL in cui la manodopera non è stata avviata. Le sessioni in cui la previsione o la pianificazione della manodopera è iniziata verranno salvate fino a quando la sessione non sarà Annullata o Approvata.

Esempio: 30

No
PRMDSPLY Indica il numero di prompt di Infor EAM Mobile visualizzati. Se è impostato su SINGLE, viene visualizzato il prompt di Infor EAM Mobile in modalità Campo singolo. Se è impostato su MULTIPLE, viene visualizzato il prompt di Infor EAM Mobile in modalità Più campi.

Esempio: MULTIPLE

No
PMRVSIGN

Questo codice indica se sono necessarie sia la firma elettronica sia un'istantanea per il controllo revisione MP.

ES = richiesta sia la firma elettronica sia un'istantanea

ER = solo istantanea

No
PRODNAME Nome del prodotto installato. È possibile modificare questo codice in base alle proprie esigenze.

Esempio: Infor EAM

No
PRODUCTS

Nome dei prodotti installati. I valori sono i seguenti:

EXTSQL-Se si utilizza solo Infor EAM per SQL Server

EXTORCL-Se si utilizza solo Infor EAM (Oracle)

D7I-Se si utilizza solo l'interfaccia Forms

BOTH-Se si utilizza sia l'interfaccia Forms sia l'interfaccia Extended

Esempio: D7I

No
QUICKDEF Questo codice imposta il valore predefinito del campo Operatore nella sezione Filtro rapido della barra di ricerca e dei Dataspy. Impostare QUICKDEF su B per Begins with e C per Contains. Si applica solo ai campi di testo.

Esempio: B

No
REFRSHLV Scegliere YES per impostare l'aggiornamento dei dati ogni volta che gli utenti tornano alla pagina Vista elenco dalla pagina Vista record o da qualsiasi altra pagina. Scegliere NO se non si desidera che venga aggiornata la pagina Vista elenco.

Esempio: YES

No
REPBATCH Questo codice indica se stampare i report utilizzando la stampante del server (YES) oppure la stampante del client (NO).
Nota

Infor EAM legge questo parametro sempre impostato su NO.

Esempio: NO

No
REPSERV Nome del server dei report Oracle predefinito. Non utilizzare caratteri di sottolineatura (_) o numeri nel nome.

Esempio: rep78

No
REPSTOL Tempo di permanenza, espresso in minuti, di un report nella cache per il riutilizzo.

Esempio: 10

No
RMTMOUT Impostazione del time-out della richiesta di servizio Web in tempo reale di Infor EAM Mobile (in secondi).

Esempio: 20

No
ROLESECU Abilita la funzionalità dei ruoli. Impostare questo parametro su OFF per disabilitarla. Impostarlo su ON per abilitare questa funzionalità, che consente di definire ruoli contemporaneamente a un utente e a un'organizzazione in modo da configurare più gruppi utenti per organizzazione.
S3BKTPTH Definire il percorso dell'unità Amazon S3 nella quale verranno archiviati i documenti. È necessario attenersi al seguente schema: [area]nomeunità/percorso/to/shared/storage No
S3DBKPTH Definire il percorso dell'unità Amazon S3 relativa a Databridge nella quale verranno archiviati i documenti. È necessario attenersi al seguente schema: [area]nomeunità/percorso/to/shared/storage No
S3PROF Definire il profilo Amazon S3 (informazioni della chiave di accesso) per l'accesso all'unità di archiviazione S3. Se si specifica un valore per questo parametro, il profilo predefinito verrà ignorato. No
S3STOR Impostare questo parametro su ON se per l'archiviazione dei documenti si desidera utilizzare l'unità Amazon S3 in alternativa al server Infor EAM. In caso contrario, impostarlo su OFF.

Esempio: OFF

No
S3STORDM Impostare questo parametro su ON se si desidera utilizzare Amazon S3 per l'archiviazione dei messaggi di Databridge. In caso contrario, impostarlo su OFF.

Esempio: OFF

No
SAFEWARN Messaggio di avvertimento relativo alla sicurezza per Infor EAM Mobile.

Consultare la documentazione Infor EAM Mobile.

Esempio: NO

No
SCNCACHL Controlla se una schermata con la cache Abilitata si aprirà nella Vista elenco o nell'ultima scheda selezionata prima di uscire dalla schermata. Per tornare alla Vista elenco, impostarlo su ON. Per tornare all'ultima scheda selezionata, impostarlo su OFF.

Esempio: OFF

No
SDATE Questo codice determina la data della transazione utilizzata da Infor EAM per registrare/approvare un inventario fisico nella tabella R5TRANSACTIONS e nella tabella R5TRANSLINES. Ad esempio, se si avvia il conteggio di lunedì e lo si termina di mercoledì, questo parametro determina quale data viene registrata. Se è impostato su YES, viene registrata la data di inizio. Se è impostato su NO, Infor EAM utilizza la data di approvazione del conteggio.

Esempio: NO

SECUPWEP Il numero di giorni specificato nel periodo di scadenza della password. È possibile modificare questo valore.

Esempio: 30

No
SECUPWRP Numero di giorni prima che un utente possa riutilizzare una password scaduta. È possibile modificare questo valore.

Esempio: 180

No
SECUVIOL Numero di violazioni consecutive della password che si devono verificare prima che a un utente venga bloccato l'accesso a Infor EAM. È possibile modificare questo valore. L'utente può essere sbloccato anche dall'amministratore di sistema.

Esempio: 5

No
SESINTVL

È necessario impostarlo per supportare più server applicazioni.

Il valore specificato per questo parametro rappresenta un numero di minuti.

Se una sessione rimane inattiva per il numero di minuti specificato per questo parametro di installazione, il sistema termina la sessione.

Nota

In realtà viene raddoppiato il valore specificato per l'impostazione di questo parametro per creare un buffer in modo tale da garantire che non venga terminata una sessione valida.

Inoltre, se viene specificato un valore minore di 5, il sistema suppone un valore di 5 minuti come impostazione del parametro.

Esempio: 15

No
SHOWQURY Questo codice indica se mostrare i campi della query su griglie per impostazione predefinita. Impostare SHOWQURY su YES al fine di mostrare, per impostazione predefinita, i campi della query sulle griglie. Impostare il valore su NO se si desidera invece nascondere, per impostazione predefinita, i campi delle query sulle griglie.

Esempio: NO

No
SPECJS Impostare SPECJS su YES per utilizzare il file js della lingua specificata dal tenant. Impostare SPECJS su NO per utilizzare il file js della lingua comune.

Esempio: NO

SRDFLTID ID predefinito del portale richieste di servizio. Inserire l'ID del portale che verrà utilizzato per gli ospiti. Per questo ID del portale deve esistere un record informazioni di contatto. No
STYLECD Identifica il foglio di stile Web personalizzato e le immagini associate.

Esempio: predefinito

No
TABSAVE Impostare TABSAVE su INSERT per ritornare alla modalità inserimento dopo aver modificato un record nelle schede Elenco/Dettaglio. Impostare TABSAVE su UPDATE per rimanere in modalità aggiornamento dopo aver modificato un record.

Esempio: INSERT

No
TRANDESC Descrizione della transazione. La modifica di questo valore non influisce sui dati esistenti.

Esempio: Transazione

No
UCOLANG Codice della lingua del codice utente predefinito. Non modificare questa impostazione una volta in uso.

Esempio: EN

UPLNXS Questo codice identifica uno spazio tabelle indice distinto per tutti i dati di conversione. No
UPLTBS Questo codice identifica uno spazio tabelle dati distinto per tutti i dati di conversione. No
WOBARFMT Questo codice indica se i codici a barre degli ordini di lavoro vengono stampati in formato WO#ACT. I valori validi sono YES oppure NO.

Esempio: NO

No
WSGRIDSZ Questo codice indica il numero massimo di righe restituite per blocco relativamente alla griglia del servizio Web.

Esempio: 10000

No
XFRMOPTN Per impostare l'intestazione http X-FRAME-opzioni, impostare questo parametro di installazione su uno dei seguenti valori: DENY, SAMEORIGIN o ALLOW-FROM. L'impostazione di questo valore protegge contro alcune vulnerabilità di sicurezza (clickjacking) impedire l'esecuzione di Infor EAM in un iframe.

Esempio: Nullo (disattivato)

No
XITENANT Tenant da utilizzare per comunicare con altre applicazioni Infor all'interno di Ming.le Xi. Come valore è generalmente impostato "infor".